Mi hanno fregato pure la mancia

Entra una cliente giapponese, dialoga con me con un inglese arrangiato.
E' un po' un'impresa a capirsi ma con pazienza e dedizione al lavoro riesco a venderle 2 paia di scarpe e 4 cinture. La signora, che ha la buona abitudine di lasciare la mancia, assolutamente una rarità tra il popolo italico, mi lascia un euro sullo sgabello.
Io lo vedo, non lo prendo, aspetto di finire la vendita, scontrino e taxfree.
Il tempo di un grazie e arrivederci che tutto contento mi avvicino allo sgabello dell'eurino e...
e... nooo! Mi hanno fregato la mancia!!! L'euro non c'è più... Italia... Italia...

Ci penso...

Oh tu, cara signora filosofa e pensatrice di professione.
Lo so che sei entrata solo per prendere un po' di fresco dalla calura estiva.
Lo so che fai parte di quella categoria di donnine che prova le scarpe per sport.
So anche che per caso troverai qualcosa che ti piace.
E quando l'avrai trovato, siccome ci pensi e te ne vai...
Arriverà la cliente decisa poco dopo di te, cara donnina, che comprerà al posto tuo l'ultimo 37, ed io...
Si io.. quando tu rientrerai e mi chiederai quel 37 che tanto l'hai già provato lo prendi e via.. io...
allora io... SORRIDERO'!

Domande senza risposta

Sono dietro al Pc, dietro al bancone.
Sto leggendo le news, ebbene si, di momenti morti ce ne sono e mi leggo le notizie.
Ad un tratto un vago sentore di piedi pervade il nogozio.
Prima vago poi sempre più persistente.
Stacco gli occhi dal Pc, mi sporgo di lato per vedere lo sgabello nascosto alla mia vista.
Un signore stava provando delle scarpe.
Mi avvicino (sebbene avrei proprio evitato).

- Serve aiuto? -
- Una domanda: -
- Mi dica -
- Ma queste scarpe puzzeranno? -
-Ehm......

PROVATUTTO!!!

Una cliente sedeva placida su uno sgabello, si era fatta servire 15 paia di scarpe.
Le scatole erano disposte coreograficamente a ventaglio intorno allo sgabello.
La placida signora continuava a riflettere quando decideva di alzarsi per prendere un ulteriore paio di scarpe, trallaltro quasi identiche a tutte le altre.

Nel frattempo una signora sclerata, provatrice folle, prendeva freneticamente i sandali dallo scaffale ed indipendentemente da che misura avesse in mano, gettava a terra la povera calzatura e vi infilava dentro il sudaticcio piede.
La provatrice folle individuava il bello sgabello con le scatole a ventaglio intorno e visto che la precedente cliente si era alzata un attimo, ne approfittava e si sedeva per provare istericamente qualunque cosa fosse sul tappeto quando...

- ehm signora mi scusi ma le scarpe che ha adesso ai piedi sono dell'altra signora -

A questo punto se foste stati voi a provare un paio di scarpe che non sono le vostre, non sono del negozio, sono solo scarpe usate di  proprietà di un'altra cliente alla quale avete pure fregato il posto e le scarpe da provare cosa avreste fatto? Bhè, lei ha risposto così:

- Ah, tanto non mi stanno, sono troppo grandi! -

-Perchè se le andavano bene le comprava usate dalla signora??? -

Domande inutili

E' mattina, negozio appena aperto e deserto totale.
Il negozio è piccolo, 40 mq al massimo.
Entra una signora, fa due passi ed esce subito.
Negozio deserto... centro commerciale deserto...
Entra un uomo poco dopo, varcando la porta si quarda intorno e vedendo il negozio completamente vuoto mi chiede:
- è uscita la signora di prima? -
" ehm... la vedi? Credi l'abbia messa dentro qualche scatola? In magazzino? Rapita? Fatta sparire con bacchetta magica in dotazione al personale?"
- Si, è uscita -
- Grazie -
- Di niente, buongiorno -

E' sempre bello cominciare la giornata con qualche domanda assolutamente priva di senso, rispondere semplicemente qualcosa che qualcuno vuol sentirsi dire.

Le scarpe del morto...

Entra una donna:
- Buongiorno vorrei un mocassino numero 41 a pianta bella larga -
- Si, le piacciono questi? Si accomodi, le faccio provare la destra? -
- No guardi non sono per me... -
- Va bene, se poi la signora non dovesse starci comoda o avesse bisogno di un'altra misura può cambiarle entro 15 giorni -
- Sicuramente le andranno bene non si preoccupi... sono per un funerale -
- Capisco... modello classico nero, credo le piaceranno, comunque per la misura dico, dovessero essere troppo grandi o piccole...-
- Non ha capito... sono per la morta!-
-Ah...-
-Si...-
-...-
-Si...-
-Ok, sono 59.90..-
-Si...-
-Grazie e... arrivederci-

Qualche giorno dopo la signora torna
- Buonasera vorrei fare un cambio -
- Certo, nessun problema... -
La signora mi da le scarpe da cambiare... un 41 nero a pianta larga...
Ne prende un altro paio questa volta per lei, faccio lo scontrino del cambio.
- Grazie e arrivederci! -

Rimetto in vendita il mocassino nero.
Che buffo, qualcun'altro prima o poi comprerà quel mocassino e non potrà mai e poi mai immaginare che sono stati provati da un morto!!!
Perlomeno non c'ha mai camminato nessuno...come nuove!

Una signora bisbiglia a suo marito togliendosi una scarpa d'esposizione...
L'uomo mi si avvicina con gli occhi di un leone che guarda la preda...
- Queste scarpe hanno un difetto! -
- Cosa mi dica, le prendo un altro paio -
- Guardi qua dentro -
- ? -
- Si tocchi qua dentro la scarpa! -
Ehm, c'era il piede di sua moglie la dentro, che schifo ma è pazzo?
Padronanza di me stesso... padronanza di me stesso...
- Mi dica cosa non va...-
- Non vede c'è uno scalino qua dentro!-
- Uno scalino? Ma è la linguetta, è dentro tutte le scarpe...-
- Ho sempre portato le vostre scarpe ma questo è un difetto! -
- Mi dispiace ma è la prima volta che mi viene fatto un appunto simile! Tutte le nostre scarpe hanno la linguetta! -
Il signore mi mette la scarpa in mano e se ne va...

Pazzia allo stato puro!

A regalo...

Una cara vecchietta si avvicina alla cassa con le sue scarpe nuove da pagare:
- Buonasera!-
- Buonasera, vorrei pagare queste scarpe -
- Si, sono 40 euro -
- Mi da anche quella cintura dietro di lei? -
- Certo, allora sono 40 le scarpe e 15.90 la cintura -
- Ma non me la regala? -
- Ma signora, non ci hanno nemmeno presentati e già mi chiede un regalo? -
- Piacere, Anna - mi fa allungando la mano
- Tanto piacere! - Dico io stringendo la sua - Ma credo che non basti per farsi regalare qualcosa... -

Ehmm non è che se uno lavora dietro un bancone è libero di regalare o scontare tutto ciò che sia in vendita, non è mica roba mia eh!!!

Resi difettati: (ogni fatto è realmente accaduto!)

La mia scarpa ha un buco sotto la suola! [c'era davvero]
Nella suola c'era un chiodo che mi si è conficcato nel tallone! [c'era davvero, da denuncia...]
Le scarpe hanno due colori diversi! [cavolata, colori uguali, la signora aveva cambiato idea come una bambina di 6 anni]
Le scarpe hanno due colori diversi (bis!) [era davvero così, una scarpa è stata una stagione intera sotto il sole della vetrina l'altra no...]
Le scarpe sono di misure diverse! [assurdo, sx 37 e dx 37, misurate con righello esattamente uguali, signora è lei che ha un piede più grande e uno più piccolo!]

La mancia!

Entrano dei ragazzi stranieri. Occhi neri, sopracciglia folte e barba curata. Uno di loro ha un cartone di pizza in mano e appena varca la porta d'ingresso lo appoggia sul bancone della cassa. Ancora profuma e da una fessura del cartone vedo che qualche spicchio manca.
- Non ve la dimenticate che ve la mangio io eh! - dico scherzando mentre batto uno scontrino per delle scarpe che mi hanno appena messo sul banco accanto alla pizza.
- Tieni è tua adesso, mangiala- mi dice il proprietario della pizza con un sorrisone contagioso.
- No macché, grazie ma non mi va! -
- tieni tieni- la lascia,paga le scarpe e se ne va...
Di mance ne ho ricevute nel corso del tempo (poche) ma una pizza davvero, mai!