martedì 20 settembre 2011

Solidarietà!


Il negozio chiude come ogni benedettissima sera alle otto.
Sto facendo i conteggi di chiusura, sono le otto e qualche secondo quando con la coda dell'occhio vedo una signora picchiettare sulla porta (ormai chiusa) del negozio di fronte al mio.
La commessa, evidentemente come me, sta facendo chiusura ed impegnata non si accorce della "presenza" alla porta.
I minuti continuano a passare e la signora con insistenza continua a picchiettare, a fare toc toc col pugno chiuso.
A questo punto inizio a pensare ci sia qualcosa di serio, chennesò, ha perso le chiavi della macchina o il portafogli...
Ah, un momento, la ragazza si accorge della signora!
Si avvicina alla porta con aria un po' preoccupata, forse pensava pure lei vista l'ora e vista l'insistenza a qualcosa di serio:
- Mi scusi signorina, mica mi sa dire quanto costa quella scarpa laggiù che non riesco a leggere il prezzo? -
- Costa tot., buonasera -
La commessa chiude la porta, e tornando alla cassa per concludere la serata vedo sillabare anatemi di ogni sorta...

Quanto ti capisco... hai tutta la mia solidarietà!

mercoledì 14 settembre 2011

Essere o Essere?


Sarò brevissimo, non come la cliente di ieri sera.
Entra alle sette e mezzo.
Prende in mano due borse, una nera e l'altra nera, identiche se non per il tipo di pelle uno un po' più lucido dell'altro.
- Sa, devo fare un regalo, non so quale scegliere... La persona alla quale la devo regalare ha moltissime borse lucide, mi ha chiesto una borsa nera e ora non riesco a decidere -
Ora tralascio tutto ciò che ho detto nella restante mezzora di indecisione, ma che cappero, le borse erano assolutamente uguali, stesso modello, quasi stesso colore, stesso prezzo!!!
Quando questo succede a due minuti dalla chiusura potrebbe scatenare anche una crisi isterica.
-Prendo questa grazie-
-Graziarrivedermavaf...-

martedì 13 settembre 2011

Quotidiane assurdità e cafonate in buona fede


Una signora gentilissima mi si avvicina,
sfodera quello che probabilmente è il suo miglior sorriso, voce dolce, quasi come rivolta ad un bambino mi fa:
- Mi scusi, mica potrei prendere queste scarpe? -
- Certo, vengono 44.90 -
- Si vorrei prenderle ma prima le porto a provare a casa e poi torno a pagarle...- 
(Ehmm... si, torni e mi porti pure la mancia vero???)
- Capisco signora ma sa, non posso far uscire della merce che non è stata pagata...-

Senza parole...